di Rosalba Sgroia
Nettuno, 4 marzo 2017, presso Cantina Bacco.
E’ stato un piacere e un onore poter presentare la X edizione di “8 poetesse x l’8 marzo”, visto che da sempre mi sono occupata in vari modi di promuovere la cultura del rispetto tra le persone, del rispetto della differenza di genere nella parità dei ruoli e di contrastare ogni forma di violenza e di discriminazione. Avendo anche una passione per la poesia, la musica e tutte le forme d’arte in genere questo evento ha incarnato perfettamente il mio modo di essere e di comunicare.
Il reading di poesia al femminile “8 poetesse x l’8 marzo” nato nel 2008 da un’idea di Ugo Magnanti e realizzato dall’Associazione Fusibilia , giunto alla sua decima edizione, si è svolto precedentemente a Nettuno, a Viterbo, ad Anzio, a Genzano, a Formia e nel corso degli anni questa manifestazione si è ampliata ulteriormente con altri eventi collegati: mostre di fotografie, brevi performances teatrali, proiezioni, interventi musicali e di scrittura istantanea, e soprattutto numerose presentazioni di libri.
Fin dall’inizio questo evento letterario, ideato dal professore e poeta Ugo Magnanti si è richiamato all’origine storica della Giornata della Donna e al suo significato più autentico che purtroppo nel tempo ha perso la sua valenza, diventando una mera espressione commerciale che tenta sempre di più di rimettere in discussione alcuni diritti faticosamente acquisiti dalle donne.
Le poetesse, Dalila Hiaoui, Monica Martinelli, Serena Maffia, Sara Davidovics, Silvia Bove, Maria Luisa Bigai, Martina Germani Riccardi. durante la lettura non hanno usato il ramo di mimosa, ma hanno indossato un guanto bianco, simbolo di accoglienza e solidarietà reciproche fra uomo e donna
Dona Amati ha letto le poesie di Marcia Theophilo.
È intervenuto il prof. Rino Caputo dell’Univ. di Tor Vergata, illustrando il suo punto di vista sulla poesia al femminile.
La manifestazione è stata dedicata a tutte le donne vittime di stupro, ma anche a tutte le vittime del pregiudizio razzista e a tutti coloro che hanno subito una discriminazione inaccettabile sul piano umano e civile.
Le 8 poetesse sono state affiancate da altre 8 poetesse in erba, studentesse che hanno elaborato i loro poemi nel laboratorio di poesia dell’ITIS Emanuela Loi di Nettuno.
Dopo aver apprezzato le meravigliose poesie abbiamo avuto modo di degustare i vini prodotti dalla Cantina Bacco di Nettuno, insieme all’ enologo Pierpaolo Pirone.
L’evento è stato registrato da Socialwebradio e sarà trasmesso in differita la mattina dell’8 marzo.
Concludendo, questa manifestazione, molto apprezzata dal 2008 sino ad oggi, ci ha permesso di apprezzare la soavità e l’incisività della poesia, di riflettere sul suo significato, sulla sua valenza culturale e anche di gustare anche ottimi vini. Ha consentito la condivisione profonda di pensieri e sensazioni che spesso sono inscatolati e compressi da una società che non sa più apprezzare la bellezza e promuovere la cultura del rispetto .
Le poetesse, gli organizzatori, la presentatrice
Io e Dona Amati
Dona Amati
Ugo Magnanti
Un ringraziamento speciale alle otto mirabili poetesse, a Dona Amati e a Ugo Magnanti per aver dato a noi presenti l’occasione di poter condividere l’anima delle parole.
Parola
La parola è aria densa.
Lama che squarcia
uncino che aggancia
corda che stringe
ascia che abbatte.
La parola è bocca che pensa.
Riverbero di luce
onda d’acqua in cerchi
stilla di suono scheggiato
granello di un’idea.
Rosalba Sgroia
Dall’antologia “Tutto il resto è poesia”
Cromosema ed.